E chi se lo aspettava...
8Ed eccoci qua appena di ritorno dalla nostra settimana napoletana, giorni che non possiamo non raccontare per quanto siano stati sorprendenti. Siamo partiti con mille preoccupazioni, in fondo a parte le due esperienze estive in Toscana con ospedale a due passi, infermiera esperta e un ambiente comunque protetto, era la prima volta che Roberta andava in un posto per tanti giorni che non fosse un ospedale. Non aveva contribuito a rasserenarci la telefonata fatta alla rianimazione dell' ospedale pediatrico, per avvertire del nostro soggiorno, e poi ovviamente, tutto quello che oramai per noi è routine, dal togliersi le scarpe entrando in casa, al lavarsi sempre le mani, dal tenere tutto pulito, a disinfettare giochi e presidi, insomma non era e non poteva essere scontato e neanche preteso, in una casa non nostra, seppure di famiglia. E il viaggio in treno? Come sarebbe andato? E l'assistenza infermieristica? Eravamo quindi "moderatamente pessimisti"... e paradossalment...