nessuno È escluso.........come pensare di essere in paradiso stando all' inferno

Sabato scorso, con grande sorpresa dopo un intenso periodo di instabilità, la famiglia: Maria Fortunato Andrea Francesca e Roberta è riuscita con stupore ad uscire tutti insieme. Come una normale famiglia, abbiamo portato per la prima volta tutti insieme Roberta sulle giostre e anche Andrea si è comportato da fratello maggiore, girando con Roby su cavalli e macchinine. Ma visto che c'eravamo abbiamo voluto provare fino in fondo questo brivido di serenità ed abbiamo voluto esagerare ....andando a mangiare tutti insieme.🥰 ROBERTA ci stupisce sempre ! è di una forza e vitalità disarmante, forse ci sta dicendo che dovremmo provare ad essere o quantomeno sentirci più "normali" non dico come tutte le famiglie, perché non lo siamo più forse, ma che possiamo provarci, soprattutto per il benessere familiare. Nel pomeriggio altro sorpresone, mi chiama Don Maurizio, ve lo ricordate? Il prete missionario, e mi dice che viene a casa a trovarci...

Dopo la bella e riuscita festa di domenica scorsa e qualche giorno di abbassamento di attenzione, è ora di ritornare sul pezzo.. Roby da qualche giorno non è in formissima, niente di grave o preoccupante, probabile che tra uscite e festa abbia girato qualche virus e se lo sia beccato. Un paio di settimane siamo riusciti finalmente ad andare al Don Gnocchi per la visita neuropsichiatrica, la dottoressa ha conosciuto Roberta che non è stata molto collaborativa ma ha subito fatto vedere le proprie risorse. Ieri senza Roby, sono stato di nuovo da li per completare il quadro delle informazioni e permettere alla dottoressa di redigere la relazione che dovrò presentare alla commissione per avere l'insegnante di sostegno per settembre. Quindi la macchina si è mossa, lentamente ma si è mossa, vedremo i risultati.. Altra questione in ballo prossimamente sarà rifare il corsetto che tra aggiustaamenti, ricuciture e rappezzamenti vari, è messo maluccio. Qui...

Semplicemente GRAZIE... Ieri giornata fantastica: 1 -abbiamo festeggiato Francesca la nostra seconda figlia, purtroppo senza la sua presenza perché con febbre a 40,  per il suo grande primo posto alle nazionali di ginnastica ritmica di Forlì, bhe... orgogliosa di lei e della donna che sta diventando. 2 -festa grande per Roberta che con fatica e determinazione è arrivata a quota 3, anni faticosi ma pieni di vita in tutti i sensi. Grazie ai tantissimi che hanno contribuito, con varie modalità, a rendere speciale questa giornata. Grazie ai nostri amici infermieri Erika, Elisa Francesco e Alessia che ormai fanno parte della nostra famiglia e che con la loro presenza ci hanno sorpreso ed onorato, alla logopedista Elena, che è in piena sintonia con Roby, alle fisioterapiste Giulia e Serena e alla psicologa Annamaria che ci supporta o sopporta... non saprei🤪🤪🤪. Grazie a Francesca Tessore, Loredana Gramazio, Moreno, Adriana, Elisabetta...

Circa 15 anni fa, ci recammo in libreria per comprare un libro che ci era stato consigliato e raccontato come bellissimo, interminabile, complicato da capire, ma bellissimo.. Ed in effetti, già dalle primissime pagine, le emozioni che provocavano quei racconti erano incredibili. Ed ogni rigo, di ogni foglio, pur se di un volume spaventosamente lungo, era una continua sorpresa, una inaspettata scoperta. Dopo quasi un anno, quando ancora non avevamo terminato di leggerlo, un evento inaspettato ci vide costretti a smettere ed a tornare all' introduzione..Stavolta la lettura fu più rapida, alcune strofe, alcuni passaggi, li ricordavamo perfettamente e non vi era bisogno di soffermarsi, altri, invece, avevano bisogno di una maggiore attenzione e così i capitoli si susseguivano, e le vicende dei protagonisti necessitavano di attenzioni sempre maggiori. Il testo, col passare del tempo, diveniva ogni giorno più difficile da interpretare e portava via sempre più ener...

Tra sei giorni Roberta compirà 3 anni, in barba a tutte le crisi cardiorespiratorie dei primi giorni di vita, ma soprattutto a tutte le diagnosi dei medici incompetenti e saccenti che la davano per spacciata. Come sapete questo non significa nulla, perché il futuro di Roby è completamente ignoto, ma la patologia di cui lei è affetta è statisticamente così infausta, in special modo nei primi mesi di vita, che questo traguardo è incredibile, pensando poi anche alla strada percorsa per raggiungerlo. Questa però è solo una delle tante destinazioni intermedie, necessaria a continuare il viaggio, e avendo ben chiaro di non essere mai convinti di conseguire o aver conseguito il punto di arrivo finale. Date le tantissime richieste ricevute riguardo ad un pensiero da regalare a Roby in occasione del suo compleanno, che per motivi organizzativi familiari, festeggeremo domenica 12 maggio, abbiamo pensato ad una modalità diversa di partecipazione...