nessuno È escluso.........come pensare di essere in paradiso stando all' inferno

Basta poco..che ce vò.... Di solito questo è il giorno dei bilanci, della retorica, delle frasi fatte, della maledizione dell' anno che si sta concludendo, e dell' auspicio affinchè quello che arriva, sia prospero o quantomeno migliore del precedente. Quasi come se a cavallo della mezzanotte ci fosse un portale che ti porta nel futuro, cancellando il passato prossimo. Eppure i nuovi accadimenti, spesso, sono frutto proprio delle esperienze passate, anche molto negative, che però ti forgiano, ti formano, e ti preparano, a volte anche inconsapevolmente, ad affrontare la vita che verrà..Noi oramai, considerata la freneticità della nostra vita, i bilanci li facciamo settimanalmente, ma questo è stato un anno veramente importante per Roberta, sotto tantissimi punti di vista. Non starò qui a fare l'elenco, perché chi ci segue sa, ma la crescita spaventosa che ha avuto Roby in questi mesi, le conquiste raggiunte, sono qualcosa di difficilmente spiegabili. Se dobbiamo enunciarne u...

4 D.R Non vorrei essere blasfemo, e neanche far offendere chicchessia, ma la vita in generale, è un po' un susseguirsi continuo di prima e dopo, passato e futuro, bene e male, felicità e tristezza. Nella nostra famiglia tutto ciò viene racchiuso semplicemente in P.R e D.R. cioè tutto quello che è stato prima che arrivasse Roberta, e quello che è accaduto e accadrà dopo la sua nascita. Questo è il quarto Natale nel quale Roby è con noi, e stavolta non dirò che nessuno se lo aspettava anche se forse è così, perché questo mi da un po' l'idea di passato fine a se stesso, non legato al presente ed all' anelato futuro. La memoria è importante e non va mai formattata, ma deve essere utilizzata con estrema cura, quella rimane, non può essere modificata e va custodita, ma va usata soprattutto per costruire il futuro sulla base proprio di quelle esperienze, e vivere appieno il presente, senza condizionamenti e senza filtri. A parole sembra facile ma vi assicuro che non lo è, noi ...

Se devo essere sincero non avrei mai sperato che potesse arrivare un giorno come questo, quello della prima festa di Natale a scuola. Potrete vedere dal video che non è stata una semplice presenza, ma una partecipazione piena e neanche questo era scontato. Ero tra i tantissimi genitori, insieme a Francy e Andrea, un po' defilati rispetto a mamma Maria rigorosamente in prima fila, e ogni tanto notavo che molti di quei genitori guardavano  Roby oltre ai propri figli, sorridevano, si emozianavano, perché Roberta ha questo potere: riuscire a far emozionare anche chi non la conosce, lascia il segno, forse perché va oltre l'immaginazione, o per la forza che riesce a sprigionare, o semplicemente per qualche strana alchimia, ma non è importante il motivo, quello che conta è che queste emozioni poi, elaborandole, ti aiutano a riflettere.. Inutile anche esprimervi le nostre di sensazioni invece, sarebbe una impresa imposssibile, il solo pensare da dove sia partita e cosa riesce a fare og...

Giornata mondiale della disabilità Ho sempre avuto la netta sensazione, che celebrare le giornate mondiali dei temi più disparati, abbia una doppia morale, quella buona e sacrosanta, di chi lo fa per sensibilizzare, quella cattiva ed immorale di chi lo fa semplicemente per cercare di ripulirsi coscienze sporcate da anni di vergognoso immobilismo. Quella che vi posto è la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, redatta nel 2006, entrata in vigore nel 2008 con la firma di 50 stati e ratificata dall' Italia con Legge 18 del 3 marzo 2009. Oggi ci dicono che nel nostro paese i disabili sono circa 3,5 milioni, dato probabilmente inesatto per difetto, che rappresentano quasi il 6% della popolazione, e questo non tenendo conto delle famiglie, che fanno si che questi casi si moltiplichino. Questa convenzione non è la Bibbia, ma rappresenta, o meglio dovrebbe rappresentare, uno strumento fondamentale perché nessuno Stato, ratificandolo e quindi accentandolo, può fare po...