Corsetto alla bolognese...

E così dopo poco più di un mese dalla visita ortopedica del meyer, stamattina siamo stati a Bologna, al laboratorio ortopedico Monzali, per cercare di capire quale potesse essere la miglior soluzione per il nuovo bustino.
La giornata non é iniziata benissimo, io sono tornato dalla notte in caserma e ho trovato la mamma "leggermente" sconvolta, a causa di una notte a dir poco agitata...
Agitazione che è continuata in macchina, quando verso le 8.30 ci siamo messi in cammino, avendo appuntamento alle 11 a Bologna.
Insomma il viaggio, complice anche il solito incindente in autostrada, con la solita kilometrica coda, non è stato dei migliori.
Poi però arrivati a destinazione Roberta ha deciso di firmare un armistizio...e quando è arrivato il tecnico con il quale si era già messo in contatto l' ortopedico del meyer, ha potuto tastare con mano il problema, oltre che farsi raccontare da noi, la.storia dei corsetti precedenti.
Dopo un po è arrivato con un collaboratore per scannerizzare in 3d Roby tramite un particolare tablet (vedrete una immagine stranissima) e ci ha spiegato l'idea che voleva sviluppare. Fatto ciò ci ha lasciati liberinper un paio di ore dandoci appuntamento alle 14.30 per le prove.
Poi, con estrema gentilezza ci ha portati in centro con il.suo furgone e ci ha spiegato come ritornare a piedi facendo un passeggiata.
Cosi abbiamo approfittato del fatto che Roby fosse finalmente stecchita nel passeggino e ci siamo fermati a mangiare in un posticino a due passi dalla famosa tirre degli asinelli. Non lo crederete ma ci siamo addirittura seduti a tavolino...
Finito il pranzo a base di classicissimi salumi e formaggi emiliani, ci siamo incamminati sulla strada del ritorno con lei che ancora dormiva beatamente.
Con una precisione abbastanza preoccupante...alle 14.29 eravamo di nuovo al laboratorio, ma é difficile che si é puntuali in due, quindi abbiamo dovuto aspettare una mezz'oretta prima che si presentasse il tecnico con la prima prova che non è stata malvagia...Senza stare a scendere nel dettaglio, è un corsetto molto diverso dai precedenti, sia.nel materiale proposto, meno rigido, sia nella concezione. Ci sono volute circa due ore e 4-5 prove dopo taglia, cuci e rifiniture varie, poi verso le 17 il tecnico ci ha fatto accompagnare dall ortopedico del meyer che era a pochi kilometri in un ambulatorio, per dare il parere definitivo su ciò che in realtà poi, era lui che aveva commissionato al laboratorio.
Roby nel frattempo ha indossato il.corsetto e lo ha tollerato bene, e il dottore si è positivamente sorpreso del risultato, affermando che era proprio quello che voleva. Ci ha salutati, dandoci appuntamento al meyer a settembre, e da li noi siamo ripartiti verso casa dove siamo arrivati alle 20 circa, dopo un viaggio un po più breve ed anche un pochino più tranquillo.
Ora capiremo se la tollerabilità di Roberta di oggi, è stata solo un caso o meno. Comunque è stata davvero paziente e collaborativa in tutte le prove ed è già un buon inizio, da domani si passa alla fase operativa e ne sapremo di più.
Dobbiamo cercare in ogni modo di rallentare e contenere questa curva scoliotica, e procrastinare il più possibile l'eventuale intervento chirurgico.
Insomma noi ci proviamo sempre, non ci fermiamo mai, anche se ci vorrebbe proprio una bella pausa...ma soprattutto come sempre...

Noi non molliamo
To be continued...

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