Stessa spiaggia, stesso mare...
E così dopo la positivissima esperienza dello scorso anno, non potevamo non ritentarci e siamo di nuovo qui a Tirrenia, al centro marino dei Vigili del Fuoco.
Siamo arrivati ieri pomeriggio dopo un viaggio tranquillo, e grazie alle solite scrupolosissime preparazioni e preparativi della mamma che ha pensato praticamente a tutto. Inutile dirvi che la macchina è diventata una piccola stiva, valigie, pacchi, borse e zaini dappertutto, nonostante avessimo fatto già spedire sul posto quasi tutto il materiale di consumo di Roby e la spesa per la nutrizione di questi giorni.
Il tardo pomeriggio è passato poi con la conoscenza delle infermiere che ci daranno una mano qua, tra l'altro una è la stessa dello scorso anno, lo scarico dei bagagli e la sistemazione della stanza. Alle 20 circa ci siamo recati a cena ed ecco la prima sorpresa, abbiamo tentato di mettere Roby nel seggiolone e seppur per pochi minuti è stata li a giocare. Dopo la cena baby dance e seconda mezza sorpresa, Roby che "canta" e "balla" e ad ogni canzone che finisce, fa il gesto "ancora" della lingua dei segni.
Alle 22 circa era distrutta e siamo tornati in camera. E per essere la prima notte in un posto diverso da casa ha anche dormito abbastanza, sicuramente molto più che negli ultimi giorni a casa...
Ma la giornata di oggi è stata quella più significativa. Dopo colazione, abbastanza presto, ci siamo recati in spiaggia e qua Roby ci ha chiaramente indicato il mare e pian piano, prima i piedini, poi le manine, è addirittura andata in acqua con la mamma, con nostra incredibile sorpresa, non tanto e non solo per il bagnetto in se, ma forse per la naturalezza con la quale tutto è successo.
Ma non è finita qui... perché dopo essere uscita dall' acqua, ha voluto pure andare nella sua piscinetta ed è stata li a giocare.
Questa giornata e mezza ci ripaga di tutti i soliti dubbi pre partenza, di tutte le fatiche fatte e di tutte quelle che ci saranno in questi 10 giorni. La sorpresa è stata davvero enorme, ma quello che mi ha colpito nel profondo é stato che da qualche parte nel cuore, era già scritto che sarebbe accaduto e anche che sarebbe stato proprio così, "normale"...
Ora forse chi legge sono un pezzo di questo post, potrebbe pensare a chissà quale evento possa essere accaduto, quale progresso ci possa essere stato, e invece nessun evento speciale, nessun progresso medico-sanitario clamoroso, ma banalmente la "scoperta della normalità" temporanea, labile, ma pur sempre una scoperta...Perché in fondo l' eccezionalità è semplicemente riuscire ad essere normale...
Anche qui:
Noi non molliamo
To be continued...
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