E' vero..ma non ci credo....

E così quello che per un paese normale, o quantomeno civile, dovrebbe rappresentare l' ordinarietà, da noi diventa un evento eccezionale. Dopo mesi di litigi, minacce, fiumi di parole, mail, prescrizioni errate e consegna di prodotti sbagliati, oggi abbiamo ritirato il deambulatore per Roberta, che tra l'altro dopo le prove di routine, sembra essere pure giusto nelle misure, ovviamente i prossimi giorni serviranno per testarlo e soprattutto per testare Roberta alle prese con il nuovo "giocattolo". Speriamo che tutto questo bailamme, sia stato utile alla causa, ma anche se Roby conseguisse un solo progresso grazie a questo sostegno, ne sarà valsa certamente la pena.
Oggi perciò pare essere una giornata ancora più speciale di quello che già normalmente è, visto che 16 anni fa mamma e papà si univano in matrimonio dopo ben 8 anni di conoscenza per un totale di 24....
Le ricorrenze, non tutte, ma quelle a cui riserviamo un posto speciale ed eterno nella nostra anima, hanno sempre un senso e per questo, vanno sempre festeggiate.
Ma siccome il detto del non c'è due senza tre, vale anche oggi, la terza notizia é meno romantica forse, ma molto sostanziale..
Oggi la mamma che come forse sapete di mestiere fa la maestra, rigorosamente precaria...ha ricevuto la chiamata per una supplenza annuale e nella stessa scuola e classe dello scorso anno. Sono davvero strafelice per lei, perché, salvo complicazioni, e qui si è autorizzati a toccare tutto ciò che si ha a disposizione, genitali compresi...(scusate il francesismo), potrà continuare a fare per un altro po' un  lavoro che le piace e nel quale brilla.
Allo stesso tempo non posso essere ipocrita e non sapere che sarà difficile, molto difficile la gestione non solo di Roby, ma di Andrea, Francesca, la casa.e la famiglia. Ma se ci siamo riusciti lo scorso anno, con tantissime incognite maggiori di quelle odierne, non possiamo essere negativi, olttetutto andrebbe contro a quello che é diventato il nostro modo di affrontare la vita: giorno dopo giorno, con la forza e la speranza che proprio Roberta ci infonde quotidianamente con un semplice ma mai banale sorriso.

Noi non molliamo
To be continued...

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