Chist so' nummer...
In poco meno di 900 giorni, che sono quelli di vita di Roberta, stasera cè l'esigenza di sfoderare qualche numero..
8 mesi circa di ricovero, di cui 5, dal giorno della nascita consecutivi, 4-5 arresti respiratori di quelli che sembravano senza ritorno, un centinaio di esami radiografici, si 100, e parliamo solo di rx...una altra decina tra Tac e risonanze magnetiche, 2 polmoniti, centinaia di consulenze specislistiche, non le abbiamo mai contate ma non vado troppo lontano se dico un numero compreso tra 300-400..., centinaia di prelievi sanguigni da ogni parte del corpo: piedi, gambe, torace, mani, braccia, inguine, in un solo giorno a volte, per la difficoltà di beccare la vena giusta, veniva bucata 15-20 volte.., una decina tra intubazioni ed estubazioni, alcune di queste semplicemente terribili.., una ventina di broncoscopie, 3 operazioni importanti, tutte quando aveva solo quattro mesi, di cui una a cielo aperto, un paio di infezioni sistemiche difficili da combattere, centinaia e centinaia di anestesie e anestetici di ogni tipo...decine di migliaia di aspirazioni di secrezioni, decine di chili di cartelle cliniche, referti e documentazioni varie, decine e decine di dottori, alcuni "cazzari", tanti bravi, qualcuno geniale.., centinaia di infermieri/e, molti, moltissimi giorni brutti, qualcuno, non possiamo negarlo, quasi senza speranza e con pseudorassegnazione, e tutto questo, che so già non essere tutto, perché una tale galassia di accadimenti, presuppone a prescindere dimenticanze varie, è la parte prettamente sanitaria o para sanitaria.
Tutto il resto, che poi è la parte, paradossalmente, più complicata da gestire, ha riguardato e riguarda, il controllo delle emozioni, delle paure, delle incazzature, i rapporti umani, le conflittualità familiari, amicali, con le istituzioni, l'assistenza a 360 gradi per Roberta, ma soprattutto i pensieri e gli sguardi rivolti al futuro, che però per noi, per Roby, si chiama presente, non perdendo mai di vista ciò che é stato. Ma ciò, che normalmente provocherebbe un senso di impotenza traumatizzante, é diventato per noi essenziale perché ci permette di vivere il qui ed ora senza perderci nulla, o quasi, potendo sorprenderci per ogni piccolo, infinitesimale progresso.
Qualche giorno fa, abbiamo ripreso Roby mentre cantava e ballava a ritmo di musica e proprio questo video, secondo noi, è una sintesi perfetta di ciò che hanno rappresentato questi 29 mesi e mezzo.
Purtroppo sul blog non posso caricare il video, che però posterò nella pagina facebook che ha lo stesso titolo di questo blog.
Ah proposito, nonostante queste decine, centinaia e migliaia di numeri...
Noi non molliamo
To be continued...
Che dire che non sia superfluo? Vi ammiro incondizionatamente siete una forza della natura, e Gesù traspare da ogni vostro abbraccio.
RispondiEliminaGrazie davvero
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