Jeeg Robot...
Nei giorni scorsi Roberta non è stata benissimo, faceva fatica a respirare, affaticata e non in formissima. Non è durato molto, sarà per la cura che gli ha dato la pediatra o perché ha una capacità di reazione a virus e batteri vari innaturale, ma sta già molto meglio. Questa situazione ha appensantito ulteriormente l'aria familiare, già poco ossigenata in questo periodo. Nessun problema irrisolvibile, ma solita ciclica stanchezza che periodicamente torna a bussare alla porta di casa e che se pure trova chiuso a chiave, in qualche maniera riesce ad intrufolarsi ed a rompere...le uova nel paniere...
Se a ciò aggiungiamo che l'adolescenza è una bestia molto più brutta di quello che ci immaginavamo, forse si può immaginare quanto sia complicata la gestione del tutto.
E allora quell' uomo o quella donna di acciaio che bisogna per forza pensare di essere, pur essendo straconsapevoli di non esserlo, all'improvviso implodono su loro stessi, cercando in tutte le maniera di non esplodere, con risultati non sempre garantiti...Ma poi in fondo è davvero meglio inglobare tutto il proprio malessere, costringendolo a restare confinato, oppure liberare una mole di energia con il risultato di sentirsi più liberi, ma anche con la consapevolezza che la stessa possa creare molti danni? Chi conosce questa risposta ha già percorso un gran pezzo di strada...
E allora in attesa che qualcuno ci lanci i componenti (ma quelli giusti) ogni qual volta che ne abbiamo bisogno, anche stavolta...
Noi non molliamo
To be continued...
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