Primo round...

E la risposta alla mail è arrivata, così come la telefonata di Alitalia, ora posso dirlo visto che è stata citata nella comunicazione del ministero.
Allora innanzitutto consiglio a tutti di farvi una pec, posta elettronica certificata, perché ha valore legale e prevede sempre un riscontro. La mia segnalazione, si è trasformata automaticamente in un esposto che la direzione generale dei trasporti aerei, divisione del ministero dei trasporti, ha girato ad Enac, ente nazionale aviazione civile, e ad un altro ufficio del Ministero stesso, perché Enac? Perché è l'ente che si occupa di tutto ciò che riguarda l'aviazione civile, e lo fa attraverso il Codice della navigazione. Lo stesso ente pertanto è stato intimato di rispondere all' istante all'esposto, fornendo nel contempo tutte le informazioni ed chiarimenti necessari.  Nel frattempo ho scoperto che esiste un regolamento europeo, recepito con un decreto anche dall italia, che stabilisce multe salatissime ai vettori aerei che rifiutano per qualsiasi motivo la prenotazione e/o un viaggio ad un disabile, almeno che non ci siano limitazioni che riguardino la sicurezza che però devono essere motivate e giustificate. Ma aspettiamo la risposta dell' Enac e poi vedremo. Ma non è tutto perché subito dopo è arrivata anche una nuova telefonata di Alitalia, e stavolta, chissà perché, i toni, la cortesia e la professionalità della persona sono stati completamente di un altro tenore rispetto alle precedenti, autorizzando addirittura immediatamente i due presidi sanitari, aspiratore e ventilatore, e chiedendomi informazioni supplementari sul passeggino posturale, informazioni che ho fornito precisando, ancora una volta, che essendo fornito di una seduta anatomica particolare è necessario che possa essere imbarcato a bordo, perché nel caso Roberta dovesse aver bisogno di sdraiarsi durante il viaggio, per problemi di affaticamento, potrebbe farlo su tale seduta che è reclinabile, ma non potrebbe farlo, per ovvie ragioni di sicurezza, né in braccio alla mamma, né sul sedile dell' aereo, anche con una eventuale seduta posturale.
Anche in questo caso aspettiamo la risposta della società.
Non sappiamo come andrà a finire, ma mi pare importantissimo che del caso si stia occupando il ministero. Se il trasporto non potrà essere possibile, qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di metterlo per iscritto e motivarlo, rispettando decreti e regolamenti, e non semplicemente dicendo non è possibile perché le norme lo vietano.
Ecco perché non bisogna mai fermarsi di fronte ad un no che non sia adeguatamente fondato e chiarito.
Ovviamente vi aggiorneremo appena avremo novità. Frattanto ieri siamo stati al San Gerardo di Monza per una visita al palato, visita che è risultata interlocutoria, perché aspettano il.consulto del neurochirurgo del niguarda con eventuali nuovi esami radiografici (tac/risonanza).
Roby negli ultimi giorni, a parte secrezioni molto secche che ogni tanto la fanno affaticare, sta bene e ogni giorno fa nuove scoperte, un paio di giorni fa ha fatto qualche centimetro gattonando, si centimetro, e per lei è come fosse un km...oggi all ospedale, si alzava e sedeva da sola dalla sediolina, e tenendosi al tavolino pure dei passi laterali sempre da sola. Inizia a fonare con piccoline semplici vocalizzi, e diventa sempre più uno spettacolo vederla da vicino nel vivo delle sue molteplici attività.
Noi, come diceva Forrest Gump, cominciamo ad essere un po'...stanchini...e non solo per Roby, ma per le tante dinamiche che diventano eccezionali in famiglie con situazioni così complicate, ma per ora pur a fatica..

Noi non molliamo
To be continued...

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