Dove eravamo rimasti?

Era tanto tempo che non scrivevo, forse troppo chissà, ma nel tempo in cui pare esserci una overdose di poeti, scrittori, sapientoni, tuttologi del web e laureati in socialmedia, le parole al vento sono fin troppe, e se si ha poco o nulla da trasmettere, è meglio eclissarsi.
A maggior ragione ciò vale per questo blog, che non si propone e neanche lo ha mai fatto, di dare lezioni di vita, giudicare, o fornire verità assolute.
Le ultime settimane sono state parecchio travagliate e direte dov'è la novità? Vero ma lo sono state per molteplici questioni, complicate da affrontare e gestire tutte nello stesso momento. E paradossalmente, colei che ci ha dato meno preoccupazioni è stata proprio Roberta.
Si sono susseguite le visite, altre verranno, e di questo ringraziamo ancora tutti gli zii e le zie che ci stanno permettendo di fare tutti questi consulti con grande serenità.
Roberta continua a stupire chiunque incontra sul proprio cammino, ma d'altronde se riesce a meravigliare noi ogni giorno, figuriamoci quale possa essere l'effetto che fa a chi non la ha mai incontrata prima, magari avendo letto la documentazione clinica e pensando di averci capito qualcosa, salvo poi ricredersi completamente...
Da qualche giorno Roby assaggia le pappe, e deglutisce anche qualche cucchiaino, il percorso è lunghissimo e non sappiamo se ad aspettarci ci sarà un traguardo da raggiungere, ma l'impresa è iniziata e vediamo fin dove ci porterà.
Ieri è finalmente arrivata la relazione relativa alla visita di Genova col  neurochirurgo di Hannover. Speriamo di riuscire a fare gli esami richiesti entro questo mese e capire quali potranno essere i tempi per l'operazione, perché se una cosa pare chiara è proprio che la correzione della scoliosi è necessaria e non procrastinabile per molto tempo, ad oggi il solo pensiero ci mette una ansia terribile ma per far partire tutta la macchina organizzativa e solidale, ci vorranno tempo ed energie e prima sapremo, meno complicato sarà.
I prossimi mesi, probabilmente, richiederanno energie suppletive, quindi, siccome siamo arrivati in riserva, speriamo che le prossime settimane possano servirci a recuperare un po' di forze, mentali più che fisiche, per affrontare tutto ciò che ci aspetta col pieno. I chilometri da percorrere sono tantissimi e noi non possiamo rimanere in panne per nessun motivo!

Noi non molliamo
To be continued....

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