LA PARIFICAZIONE VIRALE...

LA PARIFICAZIONE VIRALE....

Abbiamo oramai imparato da molti mesi che un evento negativo, che a volte può essere anche drammatico o spaventoso, lascia una scia di innumerevoli conseguenze. Ma alcuni di questi eventi sono poco o per nulla gestibili per ciò che riguarda le negatività ed allora, per pur complicato che possa essere, bisogna trovare la maniera di trovare e cavalcare le onde positive. Come ho già fatto in altri precedenti post non mi metterò a disquisire del coronavirus in quanto tale, non snocciolerò dati nè statistiche su mortalità, letalità ecc...
Farò solo un appello, ma me lo riservo per la chiusura. Dicevamo di ciò di cui potremmo beneficiare da questa storia, e dal mio punto di vista di cose ce ne sono parecchie, e varrebbe la pena, visto che un po' di tempo in più ora lo abbiamo tutti, fermarsi a riflettere sforzarsi di capirlo. Perché se in effetti le scuole chiuse provocano un disagio non indifferente a moltissime famiglie, non solo per chi normalmente va a lavoro tranquillo dopo aver portato i figli a scuola, ma anche per chi invece pensa che l'asilo o le elementari siano una sorta di mega parcheggio...
Ed ecco la prima parificazione: tutti si lamentano di dover pagare tate, babysitter o dir si voglia, quando ci sono centinaia di migliaia di famiglie che in italia questo lo fanno tutti i giorni senza aver bisogno dell' aiuto di nessun virus...sono le famiglie dei disabili, quindi benvenuti! Però che palle non si può neanche andare al cinema, al teatro, in palestra, come si fa? La risposta la potete sempre chiedere alle famiglie di cui sopra...(seconda parificazione virale). Si però neanche un bel viaggetto...sarebbe una ottima occasione questa, costa pochissimo, niente caos, però magari una quarantena appena arrivati a destinazione, quindi meglio non rischiare, però non è giusto cazzo! Eh si, è proprio ingiusto..(terza parificazione virale), cosi come lo è per le famiglie come le nostre, che la parola viaggio,  l' hanno completamente eliminata dal proprio vocabolario..
Io credo che esempi di parificazione potrei farne ancora tanti, ma forse non è necessario, chi dovrebbe capire, capisce, chi non ci riesce, non lo farebbe neanche con altri mille esempi.
Sia chiaro non è una rivincita dei disabili e neanche un attacco frontale ad una categoria di persone, ma una maniera forte, anche un po' incazzata forse, di aprire qualche mente. Non possiamo più fare tante cose, e temo che non le potremo fare per un po' di tempo, non potremo abbracciare gli amici, darci la mano, baciarci, dovremo mantenere le distanze, ma tutto ciò potremmo e dovremmo colmarlo passando del buon tempo con i nostri figli, i nostri affetti, verso i quali, spesso, per i scellerati ritmi quotidiani che distruggono i nostri rapporti quotidianamente, senza che neanche ce ne accorgiamo, non abbiamo mai tempo, non abbiamo mai uno sguardo o una parola di conforto. È una occasione più unica che rara, e penso sia un peccato mortale non coglierla.
L'ultima parificazione è un pò provocatoria, ma certamente chiarificatrice, in questi giorni, settimane oramai, non si fa che parlare di mascherine di ogni tipo, protezioni, presidi, rianimazione, terapia intensiva, virus respiratori, polmoniti ecc...Noi, visti gli argomenti cominciati a diventare un pò noiosetti...di questa parificazione ne avremmo anche fatto a meno, però poi a pensarci bene, ci sono le persone intelligenti che usano questo periodo per imparare a gestire situazioni di cui ignoravano l'esistenza, e poi ci sono i tanti ignoranti, strafottenti e stupidi, ed è a costoro che sarà rivolto il mio pensiero finale,  che invece non solo non impareranno nulla da tutto ciò, ma sono anche dannosi per la società, nella quale purtroppo e senza averne titolo, sono inseriti.
Pertanto, carissimi leoni da tastiera, virologi o infettivologi dei miei zebedei, palestrati, influencer, menefreghisti, insomma voi NULLITÀ, potete pure pensare di essere intoccabili, che questo virus non esista, che tanto muoiono solo i vecchi e i malati, che tanto non avete figli, non avete genitori anziani, (che vita di merda), ma il problema non siete voi, che magari (purtroppo) non vi ammalate, ma sfortunatamente contagiate chi, per vari motivi è particolarmente fragile, spedendolo al creatore. Quindi non rompete i cosiddetti e statevene a casa a fare quello che  poi, se ci pensate bene, siete superesperti a fare, il nulla assoluto! Ve ne saranno grati, non solo i soggetti indifesi maggiormente e particolarmente a rischio, ma tutta la società, per la quale, se lo aveste dimenticato ve lo ricordo io, NON CONTATE ASSOLUTAMENTE NULLA.

Noi non molliamo
To be continued....
#nessunoèescluso

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